Le
scorribande ciclistico-campagnole di un appassionato delle due ruote…
INTRODUZIONE
Questa che adesso vado a raccontarvi è una serie di riflessioni che ho
scritto su facebook sulla mia (rinata) passione per la bicicletta…
Tutto è iniziato (o ripreso) da quando mia moglie decise di regalarmi
per il mio 44° compleanno, una city bike…
E soprattutto, è proseguito da quando, in TV (ahhhh benedetto digitale terrestre, croce e delizia di molti italiani),
abbiamo scoperto alcuni canali che trasmettono documentari sulle città
straniere…
Il colpo di grazia, poi, è arrivato durante la mia visita ad
Amsterdam, una delle capitali europee della bicicletta, insieme a Copenaghen…
(8 giugno 2013)
... Che poi, a mio modesto avviso, la bicicletta è una delle
massime espressioni di libertà e trasgressione...
Sei libero di andare dove vuoi, anche contromano (faccio solo strade di campagna, beninteso) e di pensare fischiettando... E ci si abbronza pure…
Sei libero di andare dove vuoi, anche contromano (faccio solo strade di campagna, beninteso) e di pensare fischiettando... E ci si abbronza pure…
Mi ha fatto un po' spaventare, ma per fortuna conosceva la
mia lingua... un buon e sano KITEMMUORTO
ed è scappato via con la coda fra le gambe...
(18 giugno 2013)
.. In questo
momento, la città dove mi piacerebbe vivere è... PORTLAND, capitale
dell'Oregon, negli Stati Uniti...
Ieri ho visto un documentario su Rai 5 e ho
capito che è una città altamente ecologica, con una qualità della vita fra le
prime al mondo e con circa 400 Km di piste ciclabili...
Un vero paradiso per NOI bikers...
(23
luglio 2013)
Se rimanete in panne con la vostra bicicletta (sganciamento della catena) e vi
rivolgete da un elettrauto (il primo
"soccorso" trovato sulla strada) e questi vi risponde che non ha
voglia di sporcarsi le mani:
1) siete autorizzati a inviargli una serie di KITEMMUORTO a lui e tutta la sua famiglia;
2) un elettrauto che non si vuole sporcare le mani, allora che mestiere fa?
3) se trovate un'altra persona che vi aiuta e in due secondi, rimette a posto la catena (senza sporcarsi le mani, MITICO), siete autorizzati a ripassare davanti all'officina del suddetto elettrauto e fargli il GESTO DELL'OMBRELLO, prima col braccio destro e poi col sinistro (o viceversa), PER LA PAR CONDICIO...
(3 agosto 2013)
... Stamattina - Bari, ore 7.50 circa - zona Sacrario (ero lì
con la mia super city bike)…
Incontro un signore anziano (secondo me 80enne circa), anche
lui in bici...
Mi avvicino e gli chiedo:
<<BUONGIORNO MAESTRO (per noi baresi, chiamare MAESTRO una persona significa voler conquistare immediatamente la sua disponibilità e risultare simpatici, cordiali ed educati)... SENTI (altra cosa: in base alla persona che si ha di fronte, al suo abbigliamento, ai suoi atteggiamenti... dare immediatamente del TU, fa sentire a proprio agio il nostro interlocutore)... VORREI ARRIVARE AL MARE... PER CASO, C'E' UNA STRADINA, DA QUESTE PARTI, CHE MI PERMETTE DI ARRIVARCI (beh, vabbè... non ho detto proprio così... ma in questo momento ho fatto una traduzione letterale della mia richiesta)...>>
E quello mi risponde a tono e in rigoroso dialetto barese:<<SI CHE C'E'... VEDI L'INGRESSO DEL SACRARIO? BEH... GIRATI DALL'ALTRA PARTE E PRENDI LA STRADA DI FRONTE... POI ARRIVI (licenza poetica) ALLA FINE, PASSI (non mi stava dando del LEI: è solo una licenza poetica DIALETTALE) il passaggio a livello e troverai un albero di FICHE "mondiali" (noi baresi amiamo molto questo frutto, a tal punto che lo facciamo diventare di genere femminile)...
Fermati sotto l'albero e prendi due FICHE (e dalli)... tanto (MAZZATA FINALE), TUTTI I CICLISTI CHE SI RISPETTANO, SI FERMANO E LE RUBANO>>...
Secondo voi, io ci sono mai arrivato al mare?
(5
agosto 2013)
... Novabbè... e poi in giro c'è
gente che dice che capitano tutte a me...
MA IO AVREI VOLUTO
VEDERE VOI COSA AVRESTE FATTO AL MIO POSTO...
Ieri mattina, ore 6.15 circa, prendo la mia inseparabile bicicletta e
inizio una passeggiata fresca e rilassante...
Il silenzio e il profumo della terra la fanno da padroni...
Sentire la brezza piacevole su tutto il corpo e il sole che inizia a
riscaldare la giornata...
UNO
SPETTACOLO…
Tutto intorno a me, un'esplosione di colori e profumi dei frutti della
nostra terra e a un tratto, attraversando una stradina di campagna in discesa,
faccio uno strano incontro...
UN GREGGE DI PECORE
INTENTE A PASCOLARE BEATAMENTE che occupava tutta la sede stradale e
proprio al centro della strada, UNA PECORA E "SUO MARITO" (A PROPOSITO: SCUSATE... sapete dirmi come si
chiama il maschio della pecora?) impegnatissimi nell'atto più normale e
tradizionale del mondo...
Freno improvvisamente la mia bicicletta, a pochi metri da quella vista
e, con molto imbarazzo, non so che fare... mi guardo intorno, cercando il
pastore ma... NIENTE...
Che faccio? Aspetto
che finiscono? E cosa penseranno di me, se resto, che sono un guardone?
Mentre sono lì che non so cosa fare, un paio di pecore, loro amiche,
decide di puntare verso di me, belando all'impazzata...
In tutta fretta, giro la mia bici e inizio a pedalare velocemente,
risalendo la stradina, non senza aver chiesto alle due pecore attaccanti e ai
due “amanti”, sempre più in versione hard, di salutarmi i loro genitori, gli
zii, i nonni, i loro progenitori, tutti gli avi e TUTTI LI MEJO MORTACCI LORO...
(9 agosto 2013)
... Passare davanti ad un rilevatore di
velocità (per auto) e vedere che la tua bici sta andando alla folle velocità di
16 kmh...
sò soddisfazioni...
(10 agosto 2013)
A Copenaghen è stata recentemente inaugurata una super autostrada
delle bici...
Una pista ciclabile che collega più comuni al Capoluogo, attraverso
una rete extraurbana, dedicata alle biciclette...
COME SIAMO (MOLTO) INDIETRO NOI...
CONTINUA… ???