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N.B.: i miei racconti possono contenere parole in dialetto o in forma dialettale barese: NIENTE PAURA... alla pagina 777 ci sono i sottotitoli... (*◕‿◕*)
La storie che leggerete sono liberamente e parzialmente ispirate a fatti realmente accaduti.
I riferimenti a personaggi, i singoli eventi narrati, i nomi, i dialoghi e i luoghi possono essere frutto della mia fantasia e di esigenze e finalità artistico/narrative.

giovedì 15 dicembre 2011

MIA MADRE E' NERA?


Quando si dice BACIATI DAL SOLE...

Beh, poiché non ho la fortuna di essere il cugino di BRAD PITT o di GEORGE CLOONEY, almeno, rispetto a loro, ho il privilegio di essere baciato dal sole...
Ossia, mi basta alzare il viso al sole (anche solo per cinque minuti) che già mi coloro, diventando olivastro...
Poi i ricciolini e il sorriso fanno il resto (seee... ho fatto la canzone O' SARRACINO)...

Subito dopo il diploma, si trattò di scegliere se frequentare l'Università o iscrivermi a qualche corso di formazione...
Scelsi la seconda soluzione, allettato da facili promesse lavorative (vabbè lasciamo stare... che è meglio)...

Frequentai, quindi, un corso biennale di PROGRAMMAZIONE SU PERSONAL COMPUTER al Centro di Formazione Professionale "ENAPAICA", in via G. Laterza a Bari (Oggi non esiste più: è stato adibito a residenza per anziani).

Nella mia classe c'erano ragazzi e ragazze provenienti da tutta la provincia di Bari: Molfetta, Bitonto, Andria (all'epoca), Noicattaro, ecc...

Queste persone (devo dire, soprattutto le femminucce) erano meravigliate dal colore della mia pelle e facevano varie ipotesi: un giorno mi chiesero il motivo della mia colorazione e raccontai loro di avere mia madre nera, originaria del Mali e, grazie a lei, avevo ereditato questa particolare carnagione...

Anzi...
Dato che mio padre è moro (ora non tanto), scuro e sempre al sole, a maggior ragione, non potevo essere esattamente un latticino...

Un giorno, uno dei nostri insegnanti ci aveva assegnato uno di quei noiosi lavori di gruppo e, perché quest’operazione andava conclusa entro due giorni, c'era bisogno di incontrarsi anche al di fuori delle ore scolastiche...

Quindi, giacché sarebbe stato difficile andare a casa di qualunque altro compagno/a, si decise di rimanere a Bari...
Sì ma dove?

All'epoca abitavo con i miei genitori in via Monte Nevoso (a poche centinaia di metri dalla scuola)... pertanto la sede logistica più opportuna non poteva che essere casa mia...
Proposi ai miei amici di rimanere a pranzo da me e, poi avremmo continuato i "compiti"...

Solo che dimenticai di avvertire mia madre...
Questa si vide arrivare un'orda di cavallette affamate che suonavano al citofono...
Immediatamente diedi disposizione di preparare 2 kg di spaghetti al pomodoro e...

Appena saliti, accolsi i miei amici davanti alla porta e iniziai le presentazioni...
Tre mie amiche non riuscirono a trattenersi e scoppiarono in una fragorosa risata...
Io e mia madre ci guardammo e lei non capiva...

Dopodiché le ragazze si giustificarono spiegando a mia madre che avevo raccontato loro che fosse africana, mentre invece ha una carnagione chiarissima, tanto che il Caseificio Capurso di Gioia del Colle viene a studiare il modo per rendere più bianche le mozzarelle che produce, ispirandosi al suo colore...

Naturalmente finì tutto in una risata generale, davanti ad un bel piatto fumante di spaghetti...

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