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N.B.: i miei racconti possono contenere parole in dialetto o in forma dialettale barese: NIENTE PAURA... alla pagina 777 ci sono i sottotitoli... (*◕‿◕*)
La storie che leggerete sono liberamente e parzialmente ispirate a fatti realmente accaduti.
I riferimenti a personaggi, i singoli eventi narrati, i nomi, i dialoghi e i luoghi possono essere frutto della mia fantasia e di esigenze e finalità artistico/narrative.

venerdì 9 marzo 2012

MOONWALKER

Un balletto imprevisto

Spesso capita a chiunque vada a fare shopping, di pensare, al momento dell’acquisto, che la tal camicia può sostituire quella ormai scolorita, o che quei pantaloni possano sostituire quelli ormai accorciatisi e così via, fino ad arrivare alle scarpe…

Le scarpe… croce e delizia di uomini e donne…
Ognuno di noi ha almeno un paio di scarpe cui è affezionato… anch’io…
Se potessi, andrei anche a dormire con le mie scarpe nere di suola (a punta, come si diceva una volta)…

Capita però che pure queste scarpe possano aver bisogno di “manutenzione” (come avviene per esempio, per le auto)…
Pertanto qualche giorno fa ero andato a riprenderle dalla bottega di un Artigiano Professionista, Responsabile del Pianeta Scarpa (il calzolaio, insomma), che le aveva “risuolate”…

Tommaso detto MASINO della BANCHINA (celebre località della città vecchia di Bari) aveva eseguito egregiamente il suo lavoro… le scarpe erano tornate al loro antico splendore…

Tanto che, addirittura, contentissimo di poterle nuovamente calzare, decisi di farlo immediatamente, sostituendo quelle che avevo ai piedi…

Stavo tornando al parcheggio e, attraversando la strada, mi accorsi che sul marciapiede di fronte c’era un vecchietto, intento a pulirsi le sue scarpe e a strofinarle per terra…

(IO):<<U nònne… cè stà fàsce… u bbàlle de Michael Jacksòn?[1]>>

(NONNO):<<Nòne fìgghie… jé cà sò scazzàte la mmèrde… e pure tù te sì ‘nguacchiàte![2]>>

Il nonnino aveva ragione… avrà avuto più di 80 anni ma evidentemente aveva la vista di un falco…

Pertanto, dopo aver abbondantemente “benedetto” la mamma di quel cagnolino, responsabile della “magagna”, fui costretto anch’io a pulire le mie scarpe, strisciandole, quasi come faceva Michael Jackson nel celebre video “Moonwalker”, quando…


Tre ragazzini terribili, in bici, accortisi di questo “balletto”, inchiodano i loro mezzi e gridano:

<<Chiamìnde a chìdde… e cè sò Michael Jacksòn e u attàne?[3]>>

E giù applausi e fischi di giubilo, con la gente, anche quella affacciata ai balconi, tutta impegnata ad ammirare il nostro “numero”…


[1] <<Ehi nonno ma che fai, il ballo di Michael Jackson?>>
[2] <<No figliolo, ho pestato la cacca di un cane e… ma guarda che ti sei sporcato anche tu…>>
[3] <<Guarda quei due… ma chi sono? Michael Jackson e suo padre?>>

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